Luce Interiore

Arte, Fotografia

CASTELLO DENTICE DI FRASSO Via Sant'Anna, 2, Carovigno, BR, 72012, Italia
20/08/2025 - 31/08/2025

CAROVIGNO (BR) – Da mercoledì 20 agosto e fino a domenica 31 agosto, il Castello Dentice di Frasso ospiterà la mostra “Luce Interiore“. Curata da Maria Conserva Colucci, questa rassegna celebrerà l’opera di Giuseppe Colucci, un artista originario di Ostuni, nato il 19 febbraio 1960 e deceduto a Carovigno il 20 agosto 2024. L’inaugurazione della mostra si terrà mercoledì 20 agosto 2025, con inizio alle ore 20:00.

Gli orari di apertura sono strutturati per garantire l’accesso a tutti: dal martedì al venerdì, la mostra sarà aperta dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 18:00 alle 22:00; nei fine settimana, sabato e domenica, sarà visitabile dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 21:00. L’ingresso è libero, permettendo così a chiunque di immergersi nella bellezza delle opere di Colucci.

Giuseppe Colucci è descritto come un sofisticato messaggero di storie pittoriche che affascinano e coinvolgono. Le sue opere offrono rappresentazioni singolari di corpi femminili nudi, collocati in spazi astratti che sembrano fuori dal tempo e dalla storia. Questa dimensione onirica diventa preludio a una nuova armonia corporea, frutto di un sapiente uso della luce e del chiaroscuro. Colucci riesce a esaltare le superfici dell’epidermide, esplorando simbolismi surreali che aprono a infinite possibilità sperimentali.

La sua arte è un invito a scoprire la parte luminosa, pura e vitale della nostra esistenza contemporanea. Le donne, i volti e i corpi che emergono dalle sue opere non sono solo immagini, ma riflessi di spirito ed emozioni. Ogni postura diventa un messaggio, ogni espressione un richiamo all’intimità e alla connessione. I volti ritratti possono sembrare provenienti da una sfilata di moda o evocare memorie di epoche passate, trasformando l’apparenza in un linguaggio estetico innovativo e profondo.

Colucci sa unire elementi di fotografia e spiritualità artistica, creando opere che rivelano forme nascoste. La sua innovazione risiede nel modo in cui affronta la figura femminile, posizionandola in una luce nuova, lontana dalle interpretazioni tradizionali e maschiliste. Le donne che popolano le sue tele sono incarnazioni di bellezza eterna e forza, mai volgari, anche nelle loro nudità; sono esseri che emanano una luce interiore capace di evocare sentimenti di amore e dolce nostalgia.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui apprezzamenti da nomi illustri come Vittorio Sgarbi e Philippe Daverio, e ha suscitato l’interesse di critici d’arte come Paolo Levi e Giammarco Puntelli. La mostra “Luce Interiore” non è solo una celebrazione dell’opera di Colucci, ma un’opportunità per riflettere sul messaggio di amore e rispetto verso la donna, che deve trovare spazio e riconoscimento nella nostra società. Gli spettatori sono invitati a scoprire quest’unione di arte e vita, in un’esperienza che promette di illuminare il cuore e la mente.