MiTch Laurenzana in mostra ad Alassio con i suoi (in)HUMAN per un viaggio onirico, ma possibile.

Arte

Ex Chiesa Anglicana di Alassio, Via Adua, 6 , Alassio, SV, 17021, Italia
15/04/2023 - 14/05/2023

Anche l’Intelligenza Artificiale protagonista ad Alassio che, dal 15 aprile al 31 maggio, diventa la capitale dell’arte innovativa, diffusa e performativa.

La Città di Alassio, Visit Alassio e la startup innovativa e società di benefit Artàporter lanciano il festival METALASSIO | oltre il Muretto, la rassegna artistica diffusa - alla sua prima edizione - che vedrà coinvolti 100 artisti, 1.000 opere diffuse in città, 50 luoghi d’arte luoghi simbolo della località ligure. Un progetto phygital, a metà tra reale e virtuale, fortemente voluto dal destination manager di Alassio Luca Caputo.
Con la direzione artistica di Alyona Kosareva e Massimo Gioscia, METALASSIO lancia una sfida importante, una vera e propria “chiamata alle arti” con cui poter osservare le cose da una nuova prospettiva, creare nuovi percorsi e ripensare i luoghi comuni dell’arte, proprio come avviene nel Metaverso.
Tra i tanti eventi, il 15 Aprile inaugura la suggestiva personale del modenese MiTch Laurenzana presso l’Ex Chiesa Anglicana di Alassio coi suoi volti, gli (in)HUMAN, interamente creati con l’Intelligenza Artificiale. Un progetto complesso con cui MiTch immagina l’intenzione di esseri di confondersi tra di noi, assumendo sembianze umane nella condizione di essere in grado di percepire, e incarnare, solamente la nostra anima. Con questo presupposto, la pelle degli (in)Human rifletterebbe il frutto di tutto ciò che somatizziamo dalle nostre emozioni come il tratto distintivo, l’artifizio, con cui occultiamo tutto ciò che per convenzione non possiamo rivelare: smarriti, avvolti dalle preoccupazioni e lacerati dal futuro che evolve verso l’incertezza e graffiati dall’egoismo orpellato in altruismo.
In occasione di METALASSIO, gli (in)HUMAN verranno riprodotti su nove giganti tele di stoffa che abbracceranno i visitatori e lo spazio della navata centrale, oltre ad altri volti dislocati lungo due percorsi digitali allestiti nelle due navate laterali della Ex Chiesa. Un percorso metafisico accompagnato dalle immersioni sonore dell’artista bergamasco Ema Grazioli, create appositamente per vivere al meglio le suggestioni di questi volti devastati, ma colmi di quell’anima che noi stiamo dismettendo perché impegnati nell’effimera ricerca di una perfezione solo estetica.
Un progetto, quello di MiTch, scoperto da Massimo Gioscia di Artàporter tra i progetti candidati sulle pagine di Exibart Prize. Artista già conosciuto alla società di benefit torinese, Gioscia ha subito proposto a Laurenzana una mostra dedicata, curata dal team di Artàporter.
Ciò che MiTch propone non è una ricerca artisticamente perfetta, ma un metodo avanzato che veicola quel messaggio che ognuno di noi si aspetta di ricevere per risvegliarsi alla propria consapevolezza. Negli occhi degli (in)Human la scintilla di quel processo.

Tra gli altri appuntamenti più rilevanti di METALASSIO anche la Ri/composizione per pianoforte a 24 mani di Davide Dileo - in arte Boosta dei Subsonica - 6 pianoforti in cerca di “host” che, con Davide, hanno ritrovato una loro storia e che saranno disseminati per Alassio.
L’opera pop di Alessandra Pierelli; le opere di Alvin; nel Municipio di Alassio si riaccenderà l’installazione luminosa del famoso artista Marco Lodola; alla Biblioteca Civica Renzo Deaglio la personale “MANI-FESTO” dell’artista Katia Angela Masella; presso Artender da vedere la mostra dell’artista alassina Renza Sciutto.
Diffusa per tutta Alassio sarà protagonista anche la mostra “rosso passione” a cura di Fulvio Colangelo, Enrica Crosetto e Federica Tealdi.
Come spiega Dario Ujetto, il portavoce di Artàporter - “Metalassio è un esempio virtuoso di come un Comune possa investire i proventi della tassa di soggiorno per attrarre nuove fasce di pubblico in periodi dell’anno diversi da quelli dei flussi turistici estivi, usare l’arte come driver per muovere persone appassionate d’arte e far scoprire o riscoprire una città che ha tanto da raccontare, muovendo così anche l’indotto commerciale”.

Info: www.metalassio.com