Mostra personale di Amedeo Del Giudice ” donne,sante modelle e altro”
Arte
Galleria Arte Maggiore,via di Santa Maria Maggiore,126, ROMA, RM, 00186, Italia
20/06/2018 - 08/07/2018
La mostra, a cura di Raffaello Paiella, presenta opere recenti e meno recenti del campano Amedeo Del Giudice, tutte esemplificative dell’approccio tematico verso il mondo femminile che da sempre caratterizza, in modo quasi esclusivo, la produzione dell’artista che ha voluto intitolare questa esposizione “donne, sante modelle ed altro”. La sua opera documenta “ una costante presenza dialettica anche nelle tematiche sociali” (Lello Spinelli) “ sembra nascere da una profonda conoscenza dei registri emozionali della natura umana” (Giuliana Schiavone) e “inventa situazioni figurali che vanno al di là del politicall correct” (Sergio Munno). Infine “dal punto di vista formale ciò che maggiormente colpisce è una tecnica raffinata, curata fino al dettaglio” (Antonio Martone) “che fa emergere le figure attraverso deboli luci che le lasciano in penombra, conferendo loro un alto valore estetico con il segno scuro ma leggero della grafite abilmente tracciato” (Raffaello Paiella).
Amedeo Del Giudice
Nato a Napoli, vive e lavora a Pietramelara (Ce)
Nel 1969 venne incaricato docente presso l’Istituto d’Arte di Cerreto Sannita e successivamente presso il Liceo Artistico Statale di Benevento dove ebbe modo di conoscere e frequentare il noto artista della transavanguardia Mimmo Paladino. Con il pittore Domenico Purificato, Direttore dell’Accademia di Brera, ebbe una lunga frequentazione negli anni ’70 e fu da lui presentato in catalogo in una sua precedente personale romana nel 1974. Dopo l’insegnamento ed essere stato preside del Liceo Artistico di Busto Arsizio ebbe frequentazioni con i critici Carmine Benincasa e Franco Solmi; quest’ultimo lo invitò a tenere una personale alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna del quale era Direttore. Nel 1985 venne invitato da Ruth Hearley,nota professoressa d’arte, a tenere una personale al “Russel Sage College” di Troy-New York. Gli anni Novanta sono stati per lui gli anni delle grandi opere, dalla “scultura dell’angelo” sul campanile della Basilica di San Giorgio di Venezia alla realizzazione, in diverse città, di numerose pale d’altare ed affreschi. Più recentemente è stato impegnato in interventi di sculture e allestimenti nel famoso castello di Corigliano Calabro. Alla fine del 2007, a Bari, il suo primo incontro con il pittore e curatore Massimo Nardi che lo segue ancora nel suo interessante percorso artistico.
La Galleria Arte Maggiore, nella sua nuova sede, prosegue l’attività fin qui svolta negli anni con successo di critica e di pubblico proponendo artisti già affermati o emergenti ed avvalendosi , oltre che di curatori interni, anche della collaborazione di noti critici, tra i quali Vittorio Sgarbi e Daniele Radini Tedeschi, che già in passato hanno inserito artisti rappresentati dalla Galleria in eventi da loro curati anche a livello nazionale, quali la Biennale di Venezia e la Triennale di Roma.