Night diaries. Acquerelli iracheni e libanesi 2003-2022
Arte
Piazza D'Albenzio, Spazio Comunale, Spoltore, PE/ Italia, 65010, Italia
16/08/2025 - 21/08/2025
NIGHT DIARES - acquerelli iracheni e libanesi 2003-2022 -
di Jörg Christoph Grünert.
Nella suggestiva cornice del centro storico, presso lo Spazio Culturale Comunale in P.zza D’Albenzio a Spoltore, dal 16 al 21 agosto si terrà la mostra personale “NIGHT DIARES - acquerelli iracheni e libanesi 2003-2022” - dell’artista Jörg Christoph Grünert.
La serie di acquerelli ‘Night Diaries’ inizia nel 2003 a Baghdad, quando Grünert partecipa a una delegazione umanitaria, con l’Associazione “Aiutiamoli a vivere – Passage to the South”, a sostegno della pace, 10 giorni prima dell’invasione dell’Iraq. Nel 2004 i “diari notturni” proseguono in Libano, dove l’artista collabora con il Centro Al-Jana/ARCPA “Arab Resource Center For Popular Arts” di Beirut, come trainer di pedagogia teatrale ed artistica nei programmi di formazione di operatori/trici per le comunità dei profughi palestinesi, per associazioni e biblioteche libanesi del network ARCPA, oltre che come artista in alcune mostre e performance.
Forme, colori, spazio, tempo abitano la pagina bianca come un nuovo linguaggio significante (Gestalt) che cattura risonanze e trasalimenti percettivi di racconti vissuti, di incontri e paesaggi. Acquerelli come grammatica intrisa del vissuto del giorno appena trascorso. Più che una pittura interiore, una meditazione: segni che attraversano mani, occhi, pennello e colori.
La tecnica mostra la perizia di uno studio antecedente che agisce in un utilizzo spontaneo dei colori. Nella premessa che apre il catalogo, l’artista stesso scrive: “ (…) Guardandoli ci si accorge che spesso tornano determinate forme, composizioni, colori ed accostamenti. Questo, penso, dipenda dalla ricerca e dalle osservazioni fatte sulle forme naturali (dal microcosmo, alle pietre, minerali, piante, animali, boschi ecc. al macrocosmo) al fine di trovare una corrispondenza o risonanza di particolare e immediata attrazione personale: la Natura che è dentro me. Per questo si può dire che alla base dei miei acquerelli ci sia un qualcosa somigliante ad un alfabeto (una grammatica, una sintassi, assiomi matematici) che nello stesso momento è personale e naturale insieme (...)”.
Nel catalogo il critico d’arte e saggista Antonio Gasbarrini scrive: “(…) Nel leggere la dichiarazione poetica di Grünert, si comprenderà un po’ meglio la stretta connessione esistente tra il vissuto di un dato giorno effigiato visivamente nell’opera e le vaganti, arcipelagiche, libere e liberalizzanti forme approdate su quei magnetici fogli bianchi pronti e disponibili ad accogliere le sue istanze creative scaturite dall’urgenza di fissare visivamente i sussulti di “quell’anima” provata sì, ma ben lontana dall’arrendersi per una ragione o l’altra. Un’anima che, va detto subito, nulla deve a istanze teosofiche o prettamente religiose, ma esclusivamente neo-umanistiche all’insegna di una partecipata solidarietà verso i singoli e popoli emarginati (…)”.
La mostra, a cura del Chief Designer Angelo Bucci, sarà inaugurata il 16 agosto alle ore 18.30 in Piazza D’Albenzio a Spoltore (PE) nell’ambito della 43ª edizione dello Spoltore Ensemble che da quest’anno annovera le arti visive tra le sezioni portanti del festival.
Rimarrà aperta dal 16 al 21 agosto, alla presenza dell’artista, negli orari 18.00/24.00
Organizzazione a cura dell’Associazione Deposito Dei Segni ETS con il Patrocinio del Comune di Spoltore, e in collaborazione con il Centro Al Jana/ARCPA di Beirut.