Opening del Progetto di Arte Pubblica “E-fFusioni”

Arte

Largo 11 settembre 2023, 32, Potenza, PZ, 85100, Italia
14/01/2023

Comunicato Stampa
Nell'ambito della Residenza Artistica Art House, prodotta delle società Bweb e BroxLab, con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Basilicata, il LAP Laboratorio Arte Pubblica e la Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli curano la Mostra d’Arte Contemporanea e Progetto di Arte Pubblica “Identità individuale | Collettiva”, con il patrocinio del Comune di Potenza e con il patrocinio morale del Museo Nazionale di Matera e della Direzione Regionale dei Musei della Basilicata, con i partenariati della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università della Basilicata, e del Liceo Artistico W. Gropius.
La Residenza Artistica, iniziata a Potenza l’11 dicembre 2022, converge in due azioni: la prima è costituita dalla Mostra d’arte contemporanea Identità Individuale | Collettiva nella struttura multimediale del Palazzo della Cultura, che ha aperto con grande successo di pubblico il 17 dicembre, con le opere di Alessandra Falcone, Carmine Pistone, Lucia Schettino, e chiuderà il 14 gennaio; la seconda azione si terrà alle ore 12.20 del 14 gennaio e vedrà la città di Potenza partecipare da co-autrice all’opening negli spazi espositivi urbani del LAP, dell’installazione sulla facciata del Palazzo Comunale, in Largo 11 settembre, dell’opera collettiva “E-fFusioni”, di Lorena Ortells, Rita Passarelli, Giovanna Russo, Raffaele Di Lorenzo. Il contenuto video dell’installazione sarà visibile inquadrando il qrcode dell’opera. Dal concept dell’opera: “Le varie identità incontrate convergono nel grande mosaico comunitario che restituisce frammenti di volti e gesti, sovrapposti e stratificati, in un unico video, che sarà visibile inquadrando il qrcode dell’opera. In esso si svelano concretamente, nella molteplicità degli sguardi, gli incontri e le fusioni avvenute con e tra la comunità. Occhio e sguardo diventano testimoni delle relazioni avviate durante la permanenza nella città e generano un ennesimo punto di contatto tra realtà differenti che per i vicoli di Potenza hanno condiviso un ritaglio della propria quotidianità, un dettaglio della propria identità.”.