Pietro Corridori, Incisioni: “Memorie fiorentine”

Arte

Galleria Spazio Grafico , Vicolo del ciambellano 7, Massa Marittima , Grosseto/Italia, 58024, Italia
20/08/2022 - 02/09/2022

Sono esposte negli spazi della Galleria Spazio Grafico, per la prima volta una serie di incisioni realizzate con le tecniche dell'acquaforte, della punta secca e della cera molle.
I soggetti delle lastre spaziano dalla statuaria antica, l'Artemide riletta in varie soluzioni grafiche, al nudo, agli scorci del centro storico di Firenze.
La mostra e' a ingresso libero, dal Lunedì al Giovedì visitabile dalle ore 17.00 alle 20.00 mentre nei giorni di Venerdì Sabato e Domenica, dalle ore 17.00 alle 23.00.
Testi critici a cura della storica dell'arte Prof.ssa Maria Patrizia Sapienza e della Dott.ssa Maria Beatrice Perruzza.

Lettura critica della Dott.ssa Maria Patrizia Sapienza
"L'attenzione con cui Corridori evidenzia alcuni particolari architettonici nelle incisioni, denota da parte dell'autore una conoscenza elevata della visione piranesiana.
Il pittore ha conferito una profonda dignità e grandezza al senso di classicità che affiora nei volti, volti nobili ma al tempo stesso moderni.
Una modernità che si evince nell'inquietudine degli occhi incavati che guardano il vuoto."

Lettura critica della Dott.ssa Maria Beatrice Perruzza
"L’artista Corridori propone in questa esposizione una serie di incisioni a diverso soggetto.
Esercitare l’antica arte dell’incisione equivale oggi a fare una scelta espressiva indubbiamente originale.
Classico e moderno convivono piacevolmente nella pratica di questa nobile tecnica, che si mostra davvero malleabile alle esigenze comunicative dell’autore.
Lo dimostra ad esempio la serie “Artemide con la faretra” in cui Corridori si diverte ad evocare reminiscenze Pop, giocando con i colori acrilici in tonalità accese che fanno da sfondo ad una classicissima divinità antica.
Apparentemente più “tradizionali” sono le incisioni che ritraggono Firenze, apprezzabili per la scelta di inquadrature e scorci non scontati, ma modernamente fotografici, quasi scatti rubati ad una città tanto amata dall’artista.
C’è infine la serie dei nudi, lo studio del corpo umano in posa, tema che da sempre cattura l’interesse di pittori e scultori nella storia dell’arte."