Pietro Finelli

Arte, Cinema

via Carlo Poerio 9 , Napoli, Napoli, Italia, 80122, Italia
10/11/2022 - 16/12/2022

Giovedì 10 novembre 2022, dalle 16 alle 20, N A M I galleria d’arte e design è lieta di inaugurare la personale dell’artista Pietro Finelli.
Sarà presente l’artista.
La mostra a cura di Valentina Rippa presenta un corpus di opere - dipinti, disegni, video - che oltre a mostrare la fascinazione evidente per il cinema Noir classico, rileva più in generale la lunga riflessione sul concetto di “visione” e di “sguardo” condotta dall’artista sin dagli esordi del suo percorso. In mostra oltre ai dipinti a olio, anche lavori su carta realizzati a matita e pastelli: collages emozionali fatti di fogli spessi che Finelli piega per creare una griglia di rettangoli, spazio ordinato su cui organizza i suoi disegni, fondi neri che fanno da scenario a figure che si alternano a forme astratte e parole tratteggiate a pastello.
Due proiezioni video, dal titolo Il Pittore, 2021, e up till now, 2020, a chiusura di un percorso narrativo di luci e ombre.
Alcuni titoli delle sue opere sono chiari rimandi al cinema: il suo sguardo cinematografico, mai puramente citazionista, sottolinea il potere delle immagini, l’inscindibile legame tra le arti visive e il profondo valore empatico della pittura e della cinematografia riferendosi in particolare ad Ingmar Bergman, Jean-Luc Godard e la Nouvelle Vague - “Il cinema non è una tecnica e nemmeno un’arte… È l’infanzia dell’arte”. - (Jean Luc Godard par Jean Luc Godard, 1988.)

Uno stile visivo che spesso dialoga con quell’immagine filmica che, come rilevato da Renato Venturelli ne “L’età del noir”, ha -evidenti debiti con l'espressionismo tedesco e il realismo poetico francese, distorsioni visive e narrative, caratterizzazione dei personaggi in senso cinico e disilluso, forse anche esistenzialista-.
L’intera narrazione della mostra è delineata da elementi che ricorrono in gran parte della produzione di Pietro Finelli: luce e ombra, profondità di campo, bianco e nero contrastato senza però tralasciare l’uso del colore. Una ricerca trasversale che attinge dalla pittura classica alla fotografia, dalla poesia alla psicologia dell’arte con una varietà di riferimenti riconducibili alla sfera dell’inconscio trait d’union tra l’artista Pietro Finelli e molti registi significativi del periodo Noir.
Il percorso della mostra, riprendendo le parole dello stesso artista, è un invito a guardare oltre.
- Siamo sempre coinvolti con la mente, con le emozioni, con la nostra sensibilità, in questo interminabile vis-à-vis che l’arte, la letteratura, la musica, il cinema, l’architettura, ci offrono. L’oscurità quale luogo della visione più acuta e fondante, per non fermarsi alle apparenze. Per bucare lo schermo delle convenzioni e della visione. Di là, più oltre. -
N A M I (acronimo di Napoli e Milano) ha come obiettivo la condivisione di momenti culturali e creativi, oltre ad una programmazione di eventi espositivi sia nella sede napoletana, dove la galleria ha già consolidato un’esperienza pregressa, sia nello spazio milanese dove convergeranno esposizioni di design e pezzi unici d’arte contemporanea.

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Pietro Finelli, (1957), ha studiato architettura all’università Federico II di Napoli. Artista, curatore, teorico, vive e lavora a Milano. Ha esposto il suo lavoro in gallerie, musei e istituzioni internazionali, fra cui MC Gallery in New York, Il Ponte Contemporanea- Roma, galleria Pack -Milano, Museo Castel Nuovo- Napoli, Musée d’art moderne et Contemporain (Mamco) -Geneva,Fundation F.J.Klemm -Buenos Aires, Galerie Jacques Cerami -Charleroi, VELAN Centro per l’arte Contemporanea di Torino, Arcos Museo d’arte contemporanea - Benevento, Galleria Pietro Monopoli- Milano , Università di comunicazione e lingue IULM -Milano, Chateau Gilson, La Louvière- Belgique, Pio Monte della Misericordia- Napoli, KCCC (Klaipéda Culture Communication Center)- Lithuania.

Pietro Finelli, (1957), studied architecture at the Federico II University of Naples. He is an artist, curator, and theorist who lives and works in Milan. He has exhibited his work in galleries, museums and international institutions, including MC Gallery, New York; Il Ponte Contemporanea, Rome; Galleria Pack, Milan; Museo Castel Nuovo, Naples; Musée d’art moderne et Contemporain (Mamco), Geneva; Fundation F.J.Klemm, Buenos Aires; Galerie Jacques Cerami, Charleroi; VELAN Centro per l’arte Contemporanea, Turin; Arcos Museo d’arte contemporanea, Benevento; Galleria Pietro Monopoli, Milan; Università di comunicazione e lingue IULM, Milan; Chateau Gilson, La Louvière (Belgium), Pio Monte della Misericordia, Naples, KCCC (Klaipéda Culture Communication Center), Lithuania.