Poetry&Performance – The Eastern European Perspective
Arte, Arti Performative, Cinema, Fotografia, Altro
DiDStudio - FABBRICA DEL VAPORE, Via Procaccini, 4, Milano, MI, 20154, Italia
05/12/2025 - 17/12/2025
POETRY & PERFORMANCE – THE EASTERN EUROPEAN PERSPECTIVE
Archivio audiovisivo e fotografico di poesia e performance dell'area est europea
Mostra a cura di Sabine Hänsgen e Tomáš Glanc
con la co-curatela di Diego Giannettoni e Valentina Parisi
dal 5 al 17 dicembre 2025
DiDStudio – Fabbrica del Vapore
Via Procaccini, 4 - Milano
Opening: 4 dicembre 2025 ore 18:30 DiDStudio, live performance di Orbitā
preceduto da una lecture il 3 dicembre 2025 ore 16:30 presso l’Università Statale di Milano
Piazza Sant’Alessandro, 1 - Aula A6
Poetry & Performance - The Eastern European Perspective è un'esposizione di materiale d’archivio audiovisivo e fotografico che fa incontrare l'arte performativa con l'espressione poetica focalizzata sull'area est-europea dagli anni '60 del secolo scorso fino ai nostri giorni.
È parte del programma NAO Performing Festival 2025, organizzato da DiDStudio con la direzione artistica di Claudio Prati.
La mostra, a cura di Sabine Hänsgen e Tomáš Glanc, è frutto del progetto di ricerca ERC “Performance Art in Eastern Europe (1950-1990)” intrapreso dall'Università di Zurigo. Dopo esser stata rielaborata dal 2017 al 2024 in nove diverse occasioni espositive - a Zilina (SVK), Belgrado (SRB), Zurigo (CH), Dresda (DE), Budapest (HU), Wrocław (POL), Liberec e Praga (CZE), Dnipro (UKR) – sarà presentata per la prima volta in Italia a Milano, nella cornice del DiDStudio, Fabbrica del Vapore.
In accordo con i curatori, le artiste e gli artisti e le autrici e autori in mostra sono stati selezionati da Diego Giannettoni e Valentina Parisi, cui si deve anche il concept tematico, il public program e l'allestimento incentrato sull'installazione video, in relazione alle linee di ricerca del DiDStudio.
In particolare l'aspetto avanguardistico, riguardante non solo forme e contenuti, ma anche la stessa medialità (come, per esempio, l'uso della documentazione video nel contesto delle repubbliche ex-sovietiche), si relaziona alle linee di ricerca e di innovazione delle realtà ospitanti, da sempre incentrate sull'incontro tra movimento del corpo e mezzi tecnologici.
I video degli artisti riferibili al concettualismo moscovita sono stati girati in esclusiva verso la metà degli anni ’80 da Sabine Hänsgen, che ha partecipato attivamente a questa stessa corrente.
Il progetto si focalizza sulle sperimentazioni attorno al linguaggio poetico e performativo degli artisti che rielaborano creativamente i contesti di censura/impedimento dell'espressione artistica e il disciplinamento dei corpi, nonché l'uso/abuso del linguaggio e della retorica propagandistica e celebrativa dei rispettivi regimi.
In occasione dell'inaugurazione il gruppo lettone Orbitā eseguirà la performance live “Echo-echo”.





