PRESENTAZIONE DEL LIBRO: GEOGRAFIA DI UN INTERNO DI CHIARA FAGONE

Arte, Design

Triennale - Via Alemagna 6, MILANO, MI, 20132, Italia
17/02/2018

SABATO 17 FEBBRAIO ALLE ORE 16.30 PRESSO LA TRIENNALE (via Alemagna 6) a Milano presentazione del libro

GEOGRAFIA DI UN INTERNO
Luoghi dell’abitare e ricerca artistica tra memoria e sperimentazione
di Chiara Fagone
INSIEME ALL’AUTRICE INTERVIENE GIACOMO FESTI (semiologo)
MODERA: MASSIMO MAZZONE

Una lettura inedita dell’universo dell’abitare. Un viaggio nell’eterogenea topografia dello spazio che abitiamo a partire dalla “geografia” di un ambiente

IL LIBRO NELLE PAROLE DELL'AUTRICE
Ogni uomo porta dentro di sé una camera.
Franz Kafka
Non esiste un unico modo di pensare lo spazio in cui abitiamo.
Una stanza è il limite di un ambito, un bordo, un confine tra l'interno e l'esterno; il suo perimetro delimita lo spazio e le azioni di un individuo. La sua funzione primaria innanzitutto, ma anche ciò che come contenitore raccoglie, cioè gli oggetti e il loro vissuto, rappresentano una molteplice complessità di aspetti; un contesto che assolve alle necessità, un possibile rifugio, un ambiente dove il ricordo e il tempo si stratificano.
La casa rappresenta da sempre e per tutti un riferimento prioritario ed essenziale; luogo antropologico e territorio di riflessioni interdisciplinari, campo di sperimentazione all’origine di bisogni e suggestioni che attraversano la storia, fino a oggi.
Trasferire, riprodurre o suggerire, spazi che appartengono alla sfera del privato e del quotidiano, coinvolge particolarmente la sensibilità di chi osserva; dai quadri d’interni della pittura olandese alla ‘staged photography’, dalle descrizioni letterarie alla realtà virtuale. La memoria dei luoghi, accumulare e collezionare oggetti, la dimensione del perturbante e quella di una percezione inquieta e malinconica, il tema della finestra e il voyeurismo, gli spazi della reclusione, l’abitare per la sopravvivenza e la ricerca di modalità di vita inconsuete, sono alcune delle prospettive di riflessione che il volume raccoglie. Una ricognizione condotta tra gli antecedenti storici e le sperimentazioni contemporanee. Il testo e il vasto e originale repertorio iconografico propongono una lettura inedita dell'universo delle stanze. Una perlustrazione intrapresa a partire dalla ‘geografia’ di un ambiente, viaggio nell’eterogenea topografia dello spazio che abitiamo.