Riflessi d’Altrove. Lo Specchio nella Storia dell’Arte

Arte, Design, Teatro, Arti Performative, Fotografia

via Tiziano 15, Prato, PO, 59100, Italia
11/05/2024 - 11/05/2025

All’Art Hotel Milano di Prato, domenica 11 maggio 2025 alle ore 18.00, si terrà la conferenza “Riflessi d’altrove. Lo specchio nella storia dell’arte”, a cura dello storico dell’arte, critico e museologo Maurizio Vanni. Un appuntamento di alto profilo culturale che invita il pubblico a esplorare le molteplici simbologie dello specchio nel corso della storia dell’arte, tra significati allegorici, riflessioni sull’identità e aperture verso dimensioni immaginate.
Ad aprire l’incontro sarà il critico d’arte Ilaria Magni, che accoglierà il pubblico introducendo i temi della conferenza e il profilo del relatore. Avrà anche il compito di approfondire la selezione di opere d’arte contemporanea esposte nella Hall, nella Sala Colazioni e nel Giardino d’Inverno, provenienti dall’Archivio Carlo Palli, che da anni porta avanti un importante progetto di riallestimento dell’Art Hotel Museo e dell’Art Hotel Milano.
Tutto ciò in continuità con la nuova stagione di eventi culturali all’Art Hotel Milano, avviata lo scorso marzo con la presentazione del libro “Il bacio da sfogliare” di Ilaria Guidantoni.
Il dialogo tra le opere e la tematica dello “specchio” contribuirà a costruire un’esperienza immersiva, capace di stimolare una riflessione visiva e concettuale sull’identità, la percezione e l’altrove. L’immagine simbolo della conferenza è “La Toilette”, un olio con pastelli di Elio De Luca.
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“La stupefacente ambiguità dello specchio è un elemento ricorrente nella cultura occidentale, con implicazioni a livello simbolico e metaforico che hanno avuto precisi risvolti sul piano iconografico.
Pochi oggetti hanno una così grande moltitudine di significati: lo specchio è stato rappresentato come allegoria della vanità, della superbia, della conoscenza, della prudenza e dell’inganno, ma anche come luogo di formazione dell’io e della coscienza del sé.
Per molti artisti lo specchio ha aperto mondi altri, favorendo la riflessione sul guardare e l’osservare, sul vedere e il comprendere, sull’esteriorità e l’interiorità, sull’essere e l’apparire.
Dall’antichità greca alla contemporaneità, le opere d’arte mostrano come la superficie riflettente alteri lo spazio, apra le porte dell’altrove e ne esplori le possibilità percettive.”
— Maurizio Vanni
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Note biografiche di Maurizio Vanni
Critico e Storico dell’arte, Museologo, docente di Sostenibilità, Valorizzazione e Gestione Museale presso l’Università di Pisa e di Marketing per la cultura presso l’Università di Roma Tor Vergata.
Visiting Professor alla UMSA – Universidad del Museo Social Argentino (2013–2018), è Direttore scientifico della collana “Musei e Museologia del presente” per Pacini Editore.
Ha ricoperto tre direzioni museali, ha al suo attivo oltre 400 pubblicazioni, collaborato con il Ministero della Cultura (Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara, 2021–2023), curato più di 400 mostre e tenuto conferenze in oltre 60 musei e 40 università in 32 Paesi.