SALVARE TORINO E L’ARTE | dal libro alla mostra

Arte, Architettura, Altro

Palazzo Barolo , via Corte d'Appello 20/C, Torino, To, 10100, Italia
22/11/2019 - 01/12/2019

Dove è stato nascosto il Caval d’brôns durante la Seconda Guerra Mondiale? Come sono stati protetti i reperti del Museo Egizio e la Sindone? Perché la Mole Antonelliana si è salvata dagli attacchi dei bombardieri alleati? Com’era organizzato il sistema di difesa civile?
La mostra Salvare Torino e l’arte risponde a queste e a molte altre domande attraverso immagini, filmati e oggetti d'epoca (tra cui le casse originali utilizzate per il trasporto dei preziosi beni museali) e anche fotografie attuali di alcuni rifugi antiaerei sopravvissuti con le loro “R” e l’esperienza di realtà virtuale “Torino, 12 giugno 1940”.
Ai visitatori sono illustrate le opere di salvataggio del patrimonio artistico e culturale piemontese da parte dei funzionari, direttori di musei, insegnanti e Vigili del Fuoco che durante la Seconda Guerra Mondiale si adoperarono per preservare quante più opere e documenti possibili. Sono inoltre descritte le azioni di salvataggio della popolazione ad opera dai Vigili del Fuoco durante e dopo i numerosi bombardamenti subiti dalla città tra il 1940 e il 1945.

Il 30 novembre, infine, ospiteremo Wil Rothier, amico ed esperto di bombardamenti su Palermo, per una chiacchiera-confronto sulle due città sotto le bombe.

La mostra è ispirata al libro Salvare Torino e l’arte, di Elena Imarisio, Letizia Sartoris e Michele Sforza, con la prefazione di Daniele Jalla, pubblicato da Graphot editrice.

L’evento è promosso da Graphot Spoon River, Archivio Storico Vigili del Fuoco Torino, Pompieri senza frontiere, Associazione per la storia dei Vigili del Fuoco, Eredità storiche stati generali.
Con il sostegno di Palazzo Falletti di Barolo, Wworks, Eugenio Pini Fotografo, Associazione Culturale Manitoba.