Segantini. Paesaggi di luce

Arte, Musica, Teatro, Arti Performative

Teatro Comunale di Pergine - Piazza Garibaldi, 5G, Pergine Valsugana, TN, 38057, Italia
17/11/2021 - 19/11/2021

Mercoledì 17 novembre alle 20.45 debutterà al Teatro Comunale di Pergine la nuova produzione firmata ariaTeatro dal titolo "Segantini. Paesaggi di luce". Un omaggio alla creazione e alla ricerca della bellezza, un progetto che nasce da un immaginario viaggio del maestro Giovanni Segantini nei paesaggi interiori della sua anima e in quelli fisici della sua vita, ripercorso attraverso tre delle sue opere più significative: "L'ultima fatica del giorno", "Petalo di rosa" e "Mezzogiorno sulle Alpi".
Lo spettacolo vede la regia di Giuseppe Amato che si affianca alle coreografie a cura di Claudia Monti in una rappresentazione intensa e ricca di suggestioni, che ha anche un interesse territoriale, visti i natali dell'artista ad Arco di Trento. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di MAG-Museo Alto Garda e Mart-Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
Sul palco tre volti centrali della Compagnia, Giuseppe Amato, Chiara Benedetti e Denis Fontanari, insieme a Filippo Porro, danzatore-attore, diplomato alla Scuola Civica Paolo Grassi di Milano.
La rappresentazione ripercorre il viaggio di Giovanni Segantini dall'infanzia trascorsa ad Arco con la perdita della madre, alla scoperta di Milano con le sue avanguardie e i suoi primi studi in accademia, fino al trasferimento, prima in Brianza e poi alla cara Svizzera. A queste geografie fisiche si accompagnano moti interiori, vivi e mai scontati, fatti di una ricerca artistica ininterrotta che durerà tutta la sua vita. Anche la messa in scena rispecchierà questo continuo movimento dell'anima e del corpo, sviluppando la narrazione attraverso cifre stilistiche e canali tematici sempre vari e mai scontati, come linee di un binario che corrono ora in parallelo, ora incrociandosi fugacemente, ora sviluppando salienti punti di contatto, per creare in ultimo un unicum sfaccettato e ricco di interesse, come fu del resto il percorso di questo straordinario artista.
Alla recitazione teatrale si affiancherà quindi un coro di figure mute e parlanti che gravitando coreograficamente intorno al protagonista, ricreeranno i momenti della sofferta infanzia, le evoluzioni del pensiero creativo, la gestazione del rapporto amoroso con i suoi paesaggi e le sue montagne. I linguaggi usati saranno quelli del teatro di prosa classico, ma anche del teatro fisico e coreografico.