Slow Matter
Arte, Architettura
Via Lovanio 6, Milano, MI(IT), 20121, Italia
19/10/2018 - 01/11/2018
Matteo Naggi solo show.
omaggio a Suo Fujimoto.
Progetto economART a cura di Anna d'Ambrosio . Testo critico:Massimo Mazzone
L'argilla,la carta , il ferro , sono i materiali che l'artista usa , sono materiali lenti , materiali del "fare" , che richiedono molto tempo,cura ed attenzione ,inoltre hanno memoria di ogni gesto il quale determina il risultato come un tempo vissuto : un tempo scolpito . Su questa ricerca si collega una personale riflessione sul fare scultura nel contemporaneo e sulle nuove possibilità dell'architettura . Da qui nasce la convinzione che le opere di Naggi non siano solo delle sculture bensì delle "costruzioni" : la scultura rifonda il proprio linguaggio interagendo con la costruttività dell'architettura , viceversa l'architettura sembra aver bisogno dell'intimità e libertà della scultura , dando origine alla tipologia , quella "costruzione". Il materiale è sempre quello modulare , utilizzato anche nei primi lavori della serie "Cattedrali primitive" dove nasce l'idea di costruzione e di processo disinteressato. . " La costruzione è qualcosa che sta poco prima dell'architettura e appena dopo l'istinto". Con la personale Slow Matter di Matteo Naggi , la galleria AMY D Arte Spazio , inizia un programma di solo show SMART,esposizioni temporali brevi e dinamiche con affondi mirati tra produzioni esistenti e sperimentazioni nate dall'incontro artista -galleria . Matteo Naggi , noto per i suoi lavori con e su carta , sperimenterà per la galleria ,grazie alla partnership con Caparol , un nuovo materiale della linea capaver-system, resistente al fuoco , atossico e con alta resistenza meccanica grazie alle fibre di vetro.