FARE SPAZIO – scultori marchigiani contemporanei
Arte
Via Matteotti, 31/A, Galleria d'Arte Puccini - Amia Arte Contemporanea, Ancona, An/Italia, 60121, Italia
06/05/2021 - 29/05/2021
Continuando l’ininterrotta attività espositiva di questi ultimi tempi la Galleria d’Arte Puccini di Via Matteotti 31/a ad Ancona propone l’opera di cinque scultori marchigiani contemporanei di varia formazione e natura.
La mostra, a cura di Francesco Maria Orsolini, come scrive il curatore nel catalogo, presenta “la scultura, come espressione specifica dell’arte figurativa [che] nel pensiero di Heidegger oscilla come un pendolo tra il fare spazio dell’opera intorno a sé e il dare corpo allo spazio, il suo incorporare lo spazio […] Tra queste due polarità è situato l’abitare dell’uomo, il suo stare al mondo, appunto accolto nell’aperto che si è creato nel fare spazio proprio dell’arte e della cultura. Nei luoghi, spaziali e culturali, in cui si manifesta questo aperto, termine con cui Heidegger allude all’ ex-sistere (venir fuori, mostrarsi, rivelar-si), è immerso l’esistere umano, che in essi, trova la sua casa e la sua patria.”
Guido Armeni si dedica disinvoltamente alla scultura come alla pittura, con diversi materiali e supporti, traendo ispirazione dalla natura e interpretandola in atmosfere da sogno in cui compare quale elemento prevalente l’albero, simbolo della vita.
Le sculture di Egidio Del Bianco appaiono come “simulacri del tempo e del vissuto, sospesi in spazi cosmici” (A. Valentini), che riflettono un sogno umano secolare, che si attua dalla regolare scansione modulare ad una regolarità biomorfica, come nella struttura ossea o della cartilagine di invertebrati.
Pino Mascia, docente all’Accademia di Belle Arti di Urbino, opera con una conoscenza profonda dei materiali, mantenendo sempre saldo il legame tra contenuto e risultato plastico, che si rivela sul doppio binario, quello poetico riflessivo e quello squisitamente artistico, frutto di idee, sperimentazioni e interrogativi sull’arte.
Giulio Perfetti, impegnato in una continua scoperta di tecniche e materiali, sperimenta diverse forme espressive fra tradizione e innovazione ideando percorsi sensoriali sul rapporto uomo-natura con una indagine incentrata sulla posizione ontologica dell’uomo nello spazio, sul significato del relazionarsi con l’ambiente che lo circonda.
Valerio Valeri opera con il metallo nella ricerca del movimento attraverso il dinamismo strutturale delle forme e racconta la materia con un linguaggio culturale di natura artigiana evocando simboli ancestrali e figure oltre il reale in un equilibrio tra visione razionale e astrazione ideale, in stretto rapporto con la materia.
E’ in questo quadro che la Galleria d’Arte Puccini vuol contribuire a promuovere le personalità dell’arte marchigiana e del territorio e ad offrire concrete risposte espositive nella città di Ancona quale luogo riconoscibile nel panorama espositivo marchigiano dell’arte contemporanea in funzione di un arricchimento culturale della comunità e del valore identitario dei luoghi interessati.
in collaborazione con:
Regione Marche - Assessorato alla Cultura e Poliarte Design - Accademia Belle Arti di Ancona