The Hermit in the Garden

Arte, Arti Performative

Villa Rospigliosi via Firenze, 83 , Prato, PO, 59100, Italia
26/05/2023 - 22/07/2023

ChorAsis presenta presso gli spazi di villa Rospigliosi di Prato The Hermit in the Garden del duo Pantani-Surace, un progetto che, se pare sfuggire ad una definizione netta e precisa, in quella leggerezza formale e nel suo insieme lascia intuire una connessione tra gli storici spazi del parco e della villa con un presente aperto ad una dimensione del vivere più allargata e collettiva.
Si avverte fin da subito un procedere ellittico, allusivo, articolato, sfaccettato come un prisma o leggibile per trasparenze come un dipinto a olio dalle molteplici e complesse sovrapposizioni di strati e colore. Similmente un visitatore, nel suo spostarsi fisico tra gli spazi della Villa, potrà liberamente fissare negli occhi e nella mente quell’immagine, quel particolare, quel discreto rumore, creando spontanee interconnessioni capaci di condurre ciascuno ad una costruzione-ricostruzione dinamica delle connessioni possibili.
Un processo avviato da un’attivazione multisenso tra artista-opera-spettatore capace di generare domande attraverso lo sguardo, confidando sulla capacità individuale di creare relazioni di significato. Processo reso possibile dalla presenza di segni di relazione disposti strategicamente nello spazio, costruendo allusivamente percorsi di possibili interpretazioni.
Tre i segni in The Hermit in the Garden collocati dai due artisti.
Compito affidato al visitatore porre senso alla visione legando quei discreti segni agli spazi percorsi e alla famiglia che quegli spazi e quella villa abitano. Dando all’insieme monumentale un tratto di contemporanea umanità e al contempo, individuare altri elementi utili a fornire significato comune all’intero progetto.
Quasi un esercizio speculativo dove immergersi, un pretesto per raccontare altro, dove ad involucro uguale non corrisponde contenuto uguale, dove linee misuratrici alludono ad una sorta di ritratto. Dove l’annuncio della ricerca di un eremita da giardino porta in sé tentativi di sistematizzazione e incontrollabilità di una Natura e un mondo la cui complessità pare sfuggire. Dove la dinamicità della diversità si esprime al meglio nel desiderio di riunione, nella condivisione, simile eppure sempre diversa del gesto collettivo.