Visione e Meraviglia
Arte, Musica, Teatro, Fotografia
Galleria Comunale d'Arte - voltone della Molinella 2 , Faenza , RA, 48018, Italia
08/11/2022 - 13/11/2022
Mostra “Visione e Meraviglia”
In parallelo agli incontri della Festa della Montagna, alla Galleria Comunale d’arte di Faenza (Voltone della Molinella, 2) prosegue fino a domenica 13 novembre (orari 10-12; 15-19) la mostra “Visione e meraviglia” organizzata dalla associazione U.O.E.I. Faenza, con ingresso libero.
E’ un percorso a metà tra documentazione e interpretazione, una collettiva di diversi autori che, attraverso le loro opere, indagano il mondo della montagna.
Sono cinque gli artisti della collettiva. L’alpinista ravennate Luigi Dal Re con le sue opere continua a raccontare le montagne di cui mostra una profonda conoscenza: i dettagli, i tagli di luce, le forme, sono di una mano che quelle pareti di roccia le tocca da una vita. “Gigi” Dal Re è un alpinista che ha prestato le sue mani prima alla roccia e poi all’arte. Frequenta le Dolomiti fin da ragazzino e arrampica da più di 30 anni. Ha all’attivo circa 600 ascensioni su Appennino, Dolomiti e Alpi, tra cui 30 salite a vette di 4000 metri. Nel 2017 un infortunio lo ha tenuto lontano dalle pareti e si è dedicato al disegno e all’acquerello.
Il fotografo faentino Isacco Emiliani che porta l’esperienza da cui ha tratto un raffinato libro d’arte (editore NutsforLife), risultato dei suoi viaggi notturni negli angoli più incontaminati della Romagna in compagnia della sua macchina fotografica e del nonno Antonio Panzavolta. Lo scultore Giorgio Palli ridà vita e forma a pezzi di legno che il caso gli ha fatto trovare. Ritrae paesaggi Marco Cavina, fotografo, grafico, collezionista e studioso di materiale fotografico che dagli anni ’80 approfondisce i retroscena tecnici e storici legati alle attrezzature fotografiche. La pittrice Tatiana Dobrodij nelle sue creazioni cerca sempre di non usare un unico stile e sperimentare tecniche nuove, aggiungendo elementi naturali riuscendo a creare un effetto di meraviglia.
L’U.O.E.I. omaggia l’apprezzato fotoamatore Ivan Salaroli, di recente scomparso, esponendo alcuni suoi scatti e presenta una panoramica storica della Festa della Montagna.