Walle! walle*

Arte

Museo Casa di Goethe, Via del Corso 18, Roma, RM, 00186, Italia
08/06/2023 - 10/09/2023

Una mostra del Museo Casa di Goethe con la Klassik Stiftung Weimar e l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo

Opere di Danica Dakić, Arijit Bhattacharyya, Diana Pacelli, Farzane Vaziritabar e Lea Maria Wittich

Sulla base di un intenso studio della residenza di Goethe a Weimar, delle sue collezioni e del viaggio in Italia, Danica Dakić, attuale vincitrice del Premio Roma Villa Massimo, ha sviluppato un progetto espositivo a Weimar e a Roma insieme agli artisti da lei invitati: Arijit Bhattacharyya, Diana Pacelli, Farzane Vaziritabar e Lea Maria Wittich. Gli artisti, provenienti dalla Germania, dall’India, dall’Iran e dall’Italia, hanno sviluppato installazioni site-specific, che tracciano le connessioni tra i due luoghi goethiani ed esplorano nuovi linguaggi artistici per la diffusione culturale.
Walle! walle* riprende la formula magica della ballata di Goethe Der Zauberlehrling (L’apprendista stregone) per esplorare le relazioni tra la temporalità umana e le scienze naturali nel contesto delle attuali sfide globali: Quale potere ha l’arte in un tempo di minaccia esistenziale e come si percepisce nei diversi livelli del nostro presente in tutto il mondo? Che potere ha di fronte alle drammatiche conseguenze della distruzione della natura, delle crisi sociali e politiche, dello sconvolgimento delle presunte certezze con riferimenti al razzismo, al colonialismo o alle questioni di genere?
Il nuovo lavoro di Danica Dakić è una narrazione cinematografica di un viaggio (utopico) in Italia che si svolge tra la biblioteca vuota di Goethe nella sua casa di Weimar e il set di immagini vulcaniche del teatro di marionette del figlio August, con due protagoniste bambine a Weimar e a Roma, che si dispiega tra passato e futuro.

A partire dal giardino di Goethe, dove si coltivavano gli asparagi, Arijit Bhattacharyya ne esamina le origini nel colonialismo e le condizioni di produzione dell’ortaggio, ancora oggi popolare in Germania. Diana Pacelli ha intrapreso il suo viaggio da Weimar verso l’Italia. Nella sua performance, cammina da Buchenwald a Fossoli, cioè da un lager in Germania a un lager nel nord Italia, entrambi del periodo nazista. Facendo riferimento al Divano Occidentale-Orientale di Goethe, Farzane Vaziritabar trasferisce in Iran la testa di Giunone Ludovisi, una copia della quale si trova a Weimar e a Roma. Inoltre, Lea Maria Wittich aggiunge alla collezione geologica di Goethe una parte fittizia che collega il viaggio di Goethe in Italia con il potere della geologia.

*Da “Der Zauberlehrling” (“L’apprendista stregone”) di J.W. von Goethe. Significato di wallen: 1) in relazione ai liquidi: muoversi violentemente 2) su stoffe, capelli, sollevati: penzolare fluttuando in onde e flutti; origine del termine: medio-alto tedesco “wallen”; alto tedesco antico “wallan” (attestato dall’anno 800 circa) < germanico *wallan < radice indoeuropea *u̯el(ə)-, *u̯lē- “girare, avvolgere, rotolare”.