Z/000 GENERATION Artisti pugliesi 2000>2020

Arte

Teatro Polifunzionale AncheCinema, Bari , Corso Italia, 112 , Bari, Ba, 70123, Italia
22/10/2020 - 15/11/2020

Si inaugura il 22 ottobre alle ore 18 (fino al 15 novembre) la mostra Z/000 GENERATION, Artisti pugliesi 2000>2020 presso il Teatro Polifunzionale AncheCinema, Bari.
Promossa da Regione Puglia, Pugliapromozione, Teatro Pubblico Pugliese e Comune di Bari nell’ambito di Festa del Mare 2020, con il patrocinio della Fondazione Museo Pino Pascali, l'esposizione è a cura di Christian Caliandro.

La mostra collettiva Z/000 GENERATION. Artisti pugliesi 2000>2020 fotografa il momento storico tra la fine anni Novanta e inizio degli anni Zero e ritrae la generazione di artisti pugliesi (provenienti dalle province di Bari, Lecce, Taranto, BAT) cresciuta, in quel tempo e in quello spazio, attorno e insieme alla figura carismatica – purtroppo scomparsa prematuramente – del tarantino Cristiano De Gaetano (1975-2013): Carlo Michele Schirinzi, Pierluca Cetera, Nicola Vinci, Nicola Curri, Patrizia Piarulli, Natascia Abbattista, Stefania Pellegrini, Giuseppe Teofilo, Raffaele Fiorella, Mariantonietta Bagliato. Il progetto espositivo prende le mosse da Speed of Life, la retrospettiva di De Gaetano tenutasi alla Fondazione Museo Pascali di Polignano a Mare nel 2017 (di cui rappresenta una sorta di spin-off) e dalla mostra collettiva Z/000 ideata, organizzata e realizzata dagli artisti stessi nel febbraio 2000 presso l’ex-convento di S. Chiara a Castellaneta, mettendo a confronto le produzioni di questi autori risalenti a venti anni fa con quelle attuali: ne viene fuori un’interpretazione critica dell’evoluzione nel linguaggio di questa Z/000 Generation che ha costruito nel corso degli ultimi venticinque anni un’attitudine stilistica coerente e incisiva - oltre che intimamente alternativa e “eretica” rispetto al mainstream dell’arte contemporanea nazionale e internazionale nell’ultimo ventennio – con aspetti comuni molto precisi e tipici. La loro ricerca ruota infatti, allora come oggi, attorno ai temi della figura umana, del volto, della maschera, del corpo, del sesso, della morte e del perturbante (unheimlich) freudiano. Questo progetto rappresenta un momento di valorizzazione di alcune eccellenze creative del territorio pugliese, a partire da una vicenda ormai storica e storicizzabile, che merita di essere documentata, promossa e raccontata. La mostra si sviluppa attraverso opere del passato e opere attuali, caratterizzate da un’interessante interdisciplinarietà (questi autori sono infatti pittori, scultori, fotografi, performer, videomaker), che danno conto degli esordi e della crescita nella ricerca di questo gruppo artistico.