Mostra “Forme e Colori” VII edizione
Arte
via Cavour, 80, Cortemilia, CN, 12074, Italia
02/10/2020 - 18/10/2020
“Forme e Colori” è una fortunata rassegna d’arte contemporanea ormai giunta al settimo anno di vita e con un curriculum di successi inanellati nel corso dei suoi sei anni di attività. Per queste ragioni è entrata a pieno titolo e con onore a far parte del progetto MACÀL.
Per l’edizione 2020 in linea di continuità con le seguitissime rassegne svoltesi a Bossolasco negli ultimi anni, si intende valorizzare le Dimore signorili chiuse al pubblico. Nel caso specifico s’intende aprire le porte dell’austero ed elegante Palazzo Rabino di Cortemilia con l’obiettivo ambizioso di riportare dette strutture ad una nuova vita. Le esposizioni che si sono susseguite a Bossolasco, oltre ad avere avuto un eccellente riscontro di pubblico e critica, hanno avuto il merito davvero non comune di riportare l’attenzione su questi spazi non più abitati. Si tratta di case e palazzi chiusi al pubblico e quindi “morti” ma trasudanti di energia e storie che raccontano di un tempo passato.
Si apriranno al pubblico gli storici portoni del palazzo e si renderanno visibili e visitabili al grande pubblico i suoi eleganti ambienti interni da sempre chiusi e riservati a dimora privata. 17 importanti interpreti della contemporaneità artistica per un totale di più di 160 opere esposte ci accompagneranno in un viaggio alla scoperta di meravigliosi mondi interiori. La mostra si dipanerà lungo le sale signorili e quelle riservate alla servitù, creando un suggestivo percorso espositivo di installazioni d’arte contemporanea che partirà dallo storico androne che affaccia su via Cavour con le forme pure ed oniriche del maestro Elio Garis, passerà attraverso le sale più eleganti dell’appartamento padronale con opere dei maestri: Girardi, Russo, R. Andreoli, Giachino, Challier, Penone, Michelotti, Pesci, Ferraris, Alderucci, Bruno, Galizio, M. Andreoli. Per passare poi alle stanze riservate alla servitù con le installazioni del maestro Roberto Bruno e per giungere fino alle meravigliose cantine dove si potranno ammirare le opere dei maestri Riccardi e Borgarello.
La mostra si concluderà nel giardino signorile del palazzo con l’eleganza muliebre delle installazioni scultoree del maestro Sergio Unia.