Tecn’è: l’incontro tra arte e tecnologia

Arte

VIA NABUCCO 9/A , BAGANZOLA, PR, 43126 , Italia
28/06/2021 - 30/06/2022

Il binomio arte e tecnologia ai più potrebbe sembrare un ossimoro, uno scontro tra realtà troppo differenti l’una dall’altra. Tuttavia, in molti potrebbero restare sorpresi dall’origine etimologica della parola “tecnologia”: di derivazione greca, il termine racchiude l’espressione “techne” che nell’antichità assumeva il significato di “arte”, intesa come “saper fare” e "saper operare". Infatti, la tecnologia può essere recepita come l’arte di semplificare e mettere a disposizione di tutti la conoscenza, amplificando nel tempo e nello spazio la trasmissione di un messaggio ricco di informazioni e, al tempo stesso, facile da comprendere.

Giocando proprio su questo concetto, tra le vie di Parma – attuale Capitale italiana della Cultura per il biennio 2020-2021 – è stata presentata un’iniziativa culturale capace di esaltare l’arte contemporanea parmense e, al contempo, di raccontare l’attenzione verso la tecnologia, l’Industria 4.0 e, soprattutto, verso i vantaggi offerti da soluzioni digitali all’avanguardia. Una mostra nata da una partnership ad alto tasso di “parmigianità”, che punta sull’incontro tra arte, tecnologia e imprenditoria; una rassegna che vede la collaborazione di tre importanti attori del territorio: l’hi-tech company Custom Group e la software solution factory Azeta. Il primo capitolo di questo progetto che coinvolgerà una serie di artisti differenti ha visto un focus specifico su Vittorio Ferrarini, artista-imprenditore noto per il suo realismo materico e per la ritrattistica ironica e teatrale sul baritono Leo Nucci.